ACTIVE SHARE: l'active share corrisponde alla misura in cui un portafoglio si allontana dal suo benchmark. La quota delle posizioni che si discostano dal benchmark viene messa in relazione con il patrimonio del fondo. La percentuale ottenuta è l'active share.
ALFA: l'alfa rappresenta la deviazione della performance di un fondo rispetto a quella dell'indice di riferimento (benchmark). Quantifica la sovraperformance o sottoperformance del fondo rispetto al benchmark. L'alfa misura la quota del rendimento che non può essere spiegata dall'andamento generale del mercato, ma che si basa sulla selezione dei titoli all'interno di quel mercato.
ANALISI BOTTOM-UP: per individuare i titoli promettenti, viene analizzato il potenziale di crescita delle singole società. Vengono poi valutate le opportunità nel settore in questione e nel mercato nel suo complesso. Sulla base di queste analisi, vengono effettuati investimenti fondamentalmente con l'obiettivo di generare utili a lungo termine.
ANALISI TOP-DOWN: i fattori macroeconomici, i settori, i paesi e i cicli di mercato vengono valutati per primi, successivamente si passa da questi indicatori generali a fattori più specifici, su scala minore, come le singole società. Sulla base di questa analisi, gli investimenti vengono valutati e acquistati con l'obiettivo di generare utili a lungo termine.
APPROCCIO BLEND FLESSIBILE: l'approccio blend è un mix tra gli approcci value e growth. "Flessibile" si riferisce alla flessibilità di scegliere tra società a bassa, media e alta capitalizzazione.
APPROCCIO GROWTH: consiste nel selezionare i titoli in base alle prospettive di crescita delle società, dei settori e dei mercati. Spesso vengono selezionate società con un fatturato e una crescita degli utili superiori alla media.
APPROCCIO VALUE: l'acquisizione sistematica di azioni di società che presentano una valutazione conveniente o sono sottovalutate e per le quali si prevede un aumento di valore.
ARMI: qualsiasi investimento di ETHENEA esclude le armi, che sono definite come: società che generano oltre il 50% del fatturato da contratti militari e che violano le convenzioni ONU sulle bombe a grappolo. Per i fondi con una strategia ESG dedicata, definiamo armi le società che generano il 5% del fatturato nelle seguenti aree: contratti militari, prodotti e/o servizi legati alle armi, armi di piccolo calibro per clienti civili o militari/polizia, componenti chiave.
ARMI CONTROVERSE: per i fondi con una strategia ESG dedicata, le armi controverse sono definite come armi ai sensi della Convenzione sul divieto d'impiego, di stoccaggio, di produzione e di trasferimento delle mine antipersona e sulla loro distruzione ("Convenzione di Ottawa"), della Convenzione sul bando delle munizioni a grappolo ("Convenzione di Oslo") e delle armi biologiche e chimiche ai sensi delle rispettive convenzioni delle Nazioni Unite (BWC e CWC) e si applica una tolleranza zero.
AZIONE: un'azione è un titolo che rende il titolare comproprietario di una società. Con l'acquisto dell'azione, l'azionista acquisisce una quota del capitale sociale dell'azienda.
BENCHMARK: benchmark è il termine inglese per indicare un indice di riferimento utilizzato per misurare la performance degli investimenti di un fondo. Può essere un indice che replica l'universo d'investimento e la strategia di un fondo, un indice composito o un tasso d'interesse.
BENI DI PRIMA NECESSITÀ: il settore dei beni di prima necessità comprende società le cui attività sono meno cicliche. Include produttori e distributori di alimentari, bevande e prodotti a base di tabacco nonché produttori di beni di consumo e prodotti per la persona. Include anche società di vendita al dettaglio di alimenti, drogherie, ipermercati e supermercati.
BENI VOLUTTUARI: settore che include le società che tendono ad essere le più sensibili ai cicli economici. Il settore manifatturiero comprende le automobili, i beni durevoli per la casa, le attrezzature per il tempo libero, i prodotti tessili e l'abbigliamento. Il settore dei servizi comprende hotel, ristoranti e altre strutture per il tempo libero, produzione e servizi dei media nonché vendite al dettaglio e servizi ai consumatori.
BETA: il beta è un indicatore dell'ampiezza delle oscillazioni di un'azione rispetto al mercato. Per definizione, il beta del mercato è pari a 1,0. Un valore inferiore a 1,0 indica che l'azione è meno volatile, mentre un valore superiore a 1,0 significa che l'oscillazione del titolo è superiore alla media. Un beta negativo indica che il rendimento dello strumento si muove nella direzione opposta rispetto al mercato nel suo complesso.
CARBONE: definiamo il carbone come quota del fatturato generato dall'estrazione di carbone pari a un massimo del 5% o dalla produzione di energia dal carbone pari a un massimo del 10%.
COMMISSIONE DI PERFORMANCE: si tratta di una commissione legata al risultato. Alcuni fondi applicano una commissione di performance se in un determinato periodo viene superato un dato livello target.
COMMISSIONE DI RIMBORSO: i provider di fondi possono addebitare una commissione non solo sull'acquisto, ma anche sulla vendita delle quote di un fondo.
COMMISSIONE DI SOTTOSCRIZIONE: la commissione di sottoscrizione è una commissione una tantum addebitata in occasione dell'acquisto di quote del fondo. Di solito è espressa in percentuale.
COMPARTO: segmento del patrimonio di un fondo multicomparto. L'investitore in un fondo d'investimento multicomparto ha diritto soltanto al patrimonio e al reddito del comparto al quale partecipa.
CONTROVERSIE: non sono ammesse controversie di livello 5 secondo il Sustainalytics Severity Ranking.
COPERTURA DEL PUNTEGGIO DI RISCHIO ESG: indica il numero di società del comparto che sono coperte da Sustainalytics (fornitore indipendente e innovativo di servizi per l'investimento responsabile).
CSSF: la "Commission de Surveillance du Secteur Financier" (CSSF) è responsabile della vigilanza sull'intera piazza finanziaria lussemburghese, ad eccezione delle compagnie di assicurazione. Risponde al Ministero delle Finanze, ma è un'istituzione di diritto pubblico e gode di una certa autonomia.
DEVIAZIONE STANDARD/VOLATILITÀ: la deviazione standard di un fondo misura l'ampiezza delle fluttuazioni delle performance passate di un fondo. Il termine volatilità è spesso usato come sinonimo. Questo parametro è utile per due motivi. Innanzitutto, perché la volatilità più elevata di un fondo di solito indica un rischio maggiore. Ciò permette di confrontare tra loro fondi di tutte le categorie. In secondo luogo, perché i fondi che in passato sono stati più volatili tendono ad essere più volatili anche in futuro. In questo senso, la deviazione standard è un utile segnale di avvertimento.
DIVIDEND YIELD: il rapporto tra l'ultimo dividendo pagato su un'azione e il suo prezzo corrente. In una certa misura, il dividend yield indica l'attrattiva relativa di un'azione. Tuttavia, è possibile che il dividend yield appaia elevato solo perché il prezzo dell'azione è sceso a causa di una performance negativa della società. In tal caso, in futuro il dividendo potrebbe essere ridotto o non essere versato affatto. Per questo motivo, quando si investe in azioni che distribuiscono dividendi è necessaria un'attenta analisi dei singoli titoli.
DRAWDOWN MASSIMO: il ribasso più pronunciato in termini assoluti in un determinato periodo di tempo. Misura le perdite di un fondo tra il suo massimo e il suo minimo nel periodo selezionato. Questo dato illustra quindi la fluttuazione di valore che un investitore avrebbe dovuto accettare nello scenario peggiore per uno specifico prodotto d'investimento in passato.
DURATION MODIFICATA: la duration modificata è una misura della sensibilità del prezzo di un'obbligazione o di un fondo obbligazionario alle variazioni dei tassi d'interesse di mercato. Quanto più alta è la duration modificata, tanto più i prezzi dell'obbligazione fluttuano in risposta alle variazioni dei tassi d'interesse.
ENERGIA NUCLEARE: definiamo l'energia nucleare come quota del fatturato generato dalla produzione o dalla distribuzione di energia nucleare pari a un massimo del 5% o da prodotti/servizi nucleari ausiliari pari a un massimo del 25%.
ESG: il termine "ESG" si è affermato come standard per gli investimenti sostenibili. Questa sigla descrive tre aree di responsabilità delle società in materia di sostenibilità: 1) la "E" di Environment indica per esempio l'inquinamento o i rischi ambientali, le emissioni di gas serra o i problemi di efficienza energetica (ambiente); 2) la "S" di Social include aspetti come la sicurezza sul lavoro e la tutela della salute, la diversità o la responsabilità sociale d'impresa ("corporate social responsibility"); 3) la "G" di Governance indica una gestione aziendale sostenibile e include temi come i valori aziendali o i processi di gestione e di controllo (corporate governance).
FNG: l'FNG (Forum Nachhaltige Geldanlagen) è l'associazione professionale per gli investimenti sostenibili in Germania, Austria, Liechtenstein e Svizzera fondata nel 2001 e che conta più di 170 membri. L'etichetta assegnata dall'FNG rappresenta lo standard di qualità per i fondi d'investimento sostenibili nei paesi di lingua tedesca e la relativa certificazione di sostenibilità deve essere rinnovata annualmente.
FONDI MISTI: i fondi misti ("fondi multi-asset") sono autorizzati a investire in diverse classi di attività. Sono un mix di azioni, obbligazioni, strumenti del mercato monetario, titoli immobiliari, materie prime e valute.
FUTURES: un'operazione in borsa che viene effettuata al prezzo corrente per essere eseguita in una data futura concordata.
GICS: il "Global Industry Classification Standard" (GICS) è stato sviluppato nel 1999 da MSCI e S&P Dow Jones Indices per fornire uno strumento d'investimento efficiente che colga l'ampiezza, la profondità e l'evoluzione dei settori industriali. Il GICS è un sistema di classificazione settoriale gerarchico su quattro livelli. Le società sono classificate su base quantitativa e qualitativa. In base alla propria attività principale, ogni società viene assegnata ad un singolo segmento nella classificazione GICS.
HIGH WATERMARK: il livello di performance di un fondo comune che deve essere superato prima che il gestore del portafoglio abbia diritto a un'ulteriore quota della performance dell'investimento.
INDICE DI SHARPE: calcola il rendimento per unità di rischio, dividendo l'extra-rendimento per la deviazione standard. Indica quindi il rendimento offerto da un fondo per unità di rischio. Quanto più elevato è l'indice di Sharpe, tanto migliore è il rendimento corretto per il rischio di un fondo.
INFORMATION RATIO: indicatore utilizzato per valutare un fondo d'investimento; descrive l'extra-rendimento del fondo rispetto al benchmark in relazione al tracking error. Si calcola dividendo il rendimento del fondo (alfa) per il rischio del fondo (tracking error).
INTRATTENIMENTO PER ADULTI: definiamo l'intrattenimento per adulti come la quota del fatturato generato dalla produzione o dalla distribuzione di intrattenimento per adulti pari a un massimo del 10%.
INVESTIMENTI ALTERNATIVI LIQUIDI: non esiste un'unica definizione di "investimenti alternativi liquidi"; si tratta di un termine collettivo in cui rientrano diversi tipi di investimenti di capitale. L'universo degli investimenti alternativi è molto più ampio di quello delle classi di attività tradizionali come le azioni e le obbligazioni. Questi investimenti utilizzano altri strumenti come futures, vendite allo scoperto di opzioni, leva ecc.
INVESTIMENTO UNA TANTUM: un investimento una tantum è l'acquisto di quote di un fondo effettuato una sola volta.
ISIN: abbreviazione di "International Security Identification Number". Il codice ISIN è utilizzato per l'identificazione internazionale dei titoli ed è emesso dalle singole autorità nazionali. È composto dal codice del paese di due lettere (per esempio DE per la Germania) seguito da un numero di identificazione nazionale alfanumerico di nove cifre (NSIN, National Securities Identifying Number) e da una cifra di controllo alla fine. Il codice ISIN è usato in parallelo con il WKN (Wertpapierkennnummer).
LUXFLAG: la "LUXEMBOURG FINANCE LABELING AGENCY" è un'associazione internazionale indipendente e senza scopo di lucro che supporta la finanza sostenibile e comprende governo lussemburghese, ALFI, ABBL, ADA, la Banca europea per gli investimenti, Luxembourg for Finance e la Borsa del Lussemburgo (membri fondatori). Il suo obiettivo è assicurare agli investitori che i veicoli d'investimento certificati effettuino investimenti responsabili.
MACD (MOVING AVERAGE CONVERGENCE/DIVERGENCE): un indicatore tecnico di momentum utilizzato per prevedere le tendenze. Si basa su due medie mobili (Moving Average) esponenziali e sulla loro convergenza o divergenza (Convergence/Divergence). Il calcolo può indicare segnali di acquisto e di vendita.
MANCATA RATIFICA DEL TRATTATO DI NON PROLIFERAZIONE NUCLEARE: secondo la nostra definizione, gli Stati che non sono vincolati dal Trattato di non proliferazione nucleare.
MANCATA RATIFICA DELL'ACCORDO DI PARIGI: secondo la nostra definizione, gli Stati che non sono vincolati dall'Accordo di Parigi sul clima.
MANCATA RATIFICA DELLA CONVENZIONE SULLA BIODIVERSITÀ DELLE NAZIONI UNITE: secondo la nostra definizione, gli Stati che non sono vincolati dalla Convenzione sulla biodiversità dell'ONU.
MERCATO OVER-THE-COUNTER (OTC): mercato fuori borsa che non è localizzato e non ha orari di trading fissi. Su questo mercato i prezzi sono liberamente negoziati. Le transazioni avvengono al di fuori della responsabilità di una borsa, ma sono soggette alle disposizioni legali applicabili alla negoziazione di titoli. Negli Stati Uniti, il "mercato over-the-counter" è il mercato fuori borsa locale per azioni e obbligazioni nel commercio interbancario.
METODO BVI: il calcolo della performance con il metodo BVI si basa sul metodo del "time-weighted rate of return". Questo metodo standard riconosciuto a livello internazionale permette di effettuare un calcolo semplice, comprensibile ed esatto. La performance dell'investimento è la variazione percentuale tra le attività investite all'inizio del periodo di investimento e il loro valore alla fine del periodo di investimento. Il calcolo prevede il reinvestimento immediato delle distribuzioni in nuove quote del fondo. Ciò assicura la comparabilità della performance dei fondi a distribuzione e a capitalizzazione.
MTD: da inizio mese (month-to-date) indica il periodo dall'inizio del mese alla data corrente.
NAV: il "valore patrimoniale netto" è il valore totale di tutti gli attivi di un fondo d'investimento diviso per il numero di quote, meno i costi sostenuti dal fondo.
OBBLIGAZIONE: titolo di debito che conferisce il diritto al rimborso del valore nominale più gli interessi.
OBBLIGAZIONI CON WARRANT: obbligazioni che danno diritto ad acquistare azioni a un prezzo prestabilito entro un determinato periodo di tempo.
OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI: obbligazioni che possono essere scambiate con azioni della società entro un certo periodo di tempo, a determinate condizioni e in base a un rapporto di conversione prestabilito. Se il prezzo delle azioni evidenzia un andamento positivo, il detentore dell'obbligazione convertibile coglierà l'opportunità di partecipare al patrimonio e al potenziale di guadagno della società e procederà alla conversione. Di norma, le obbligazioni convertibili hanno un tasso d'interesse più basso rispetto alle obbligazioni ordinarie perché il detentore ha il beneficio dell'opzione di conversione.
OBBLIGAZIONI HIGH YIELD: titoli a reddito fisso con rating creditizio inferiore. Di solito hanno un rating BB+ o inferiore assegnato dalle agenzie di rating. Offrono rendimenti più elevati rispetto alle obbligazioni a più alto rating, ma sono anche associate a rischi più elevati.
OBBLIGAZIONI ZERO COUPON: obbligazioni a lungo termine che non prevedono pagamenti annuali di interessi, ma che corrispondono all'investitore un unico pagamento completo alla scadenza. Nella maggior parte dei casi, il valore nominale dell'obbligazione viene pagato in quel momento, dato che di solito l'emissione avviene a un prezzo nettamente inferiore al valore nominale. Il rendimento è la differenza tra il valore nominale e il prezzo di acquisto.
OPZIONE SU VALUTE: opzione contrattuale di due parti di un contratto per l'acquisto o la vendita di una determinata valuta estera a un prezzo prestabilito e in una data specifica. Non avviene mai una consegna fisica, quindi nel caso delle opzioni su valute, la plusvalenza è sempre regolata in contanti dall'emittente.
PAESI NON LIBERI O CORROTTI: definiamo paesi non liberi gli Stati indicati come "non liberi" secondo la classificazione di Freedom House attualmente in vigore. Definiamo paesi corrotti gli Stati con un punteggio CPI inferiore a 35 secondo l'indice di corruzione di Transparency International.
PIANTE E SEMI GENETICAMENTE MODIFICATI: definiamo piante e semi geneticamente modificati come quota del fatturato generato dallo sviluppo o dalla coltivazione di piante e semi geneticamente modificati pari a un massimo del 10%.
PREZZO DI RIMBORSO: il prezzo al quale una quota di un fondo d'investimento viene riscattata dalla società d'investimento. È calcolato per ogni quota sulla base del valore patrimoniale, al lordo delle eventuali riserve di liquidità e al netto delle spese di vendita e dei costi di rimborso. Di norma, il prezzo di rimborso è inferiore al prezzo di emissione calcolato lo stesso giorno.
PRIIPs-KID: il "documento contenente le informazioni chiave per gli investitori" (KPRIIPs-KID) è il documento informativo richiesto dalla legge per i fondi d'investimento e deve riassumere i dati e le caratteristiche più importanti del fondo "in modo chiaro e facilmente comprensibile". Ha lo scopo di permettere agli investitori di valutare le opportunità e i rischi di un fondo specifico e di confrontare tra loro le varie offerte di fondi.
PUNTEGGIO DI RISCHIO ESG: riflette i rischi controllabili al livello della società, i rischi incontrollabili cui le aziende sono esposte a causa della loro appartenenza a un determinato settore e i rischi controllabili al livello del settore. Se la società adotta misure efficaci per affrontare i rischi controllabili (a livello settoriale e aziendale), può abbassare il suo punteggio di rischio ESG e quindi ridurre i suoi rischi significativi.
QUOTA AZIONARIA (LORDA/NETTA): la quota azionaria (lorda) è la proporzione di azioni all'interno di un portafoglio. La quota azionaria netta è pari alla quota azionaria lorda meno le eventuali operazioni di copertura.
QUOTA VALUTARIA (LORDA/NETTA): la quota valutaria (lorda) è la proporzione delle valute all'interno di un portafoglio. La quota valutaria netta è pari alla quota valutaria lorda meno le eventuali operazioni di copertura.
R²: indica la percentuale dei movimenti di un fondo che può essere spiegata dai movimenti nel suo indice di riferimento. Per esempio, un R² di 35 significa che solo il 35% dei movimenti del fondo può essere spiegato dai cambiamenti del suo indice di riferimento. L'R² è usato per determinare la significatività del beta. Quanto più l'R² è elevato, tanto più significativo è il beta.
RELATIVE STRENGTH INDEX (RSI): l'RSI segue il prezzo e può essere utile come indicatore di momentum per identificare i minimi e i massimi a breve termine; a questo scopo, l'indicatore confronta i movimenti dei prezzi in un dato periodo di tempo per determinare se il prezzo è insolitamente alto o basso. Viene utilizzato principalmente per identificare i titoli ipercomprati e ipervenduti.
RENDIMENTO (YIELD): questo termine è usato in molti modi e serve innanzitutto per indicare in generale il rapporto tra gli afflussi e i deflussi. Il termine "yield" (rendimento) ha un significato anche negli investimenti finanziari e di capitale. È usato per indicare il ritorno di un investimento e può fungere anche da parametro indicativo. Solitamente il "rendimento" non è espresso come un importo, ma in percentuale, e si riferisce al rendimento in un anno.
RISCHIO EMITTENTE: il rischio emittente è il rischio di un deterioramento del rating creditizio o di insolvenza di un emittente o di un debitore di riferimento.
RISCHIO DI CONTROPARTE: il rischio di inadempienza di un operatore professionale del mercato (in questo contesto il termine "controparte" è utilizzato in contrapposizione a "cliente"). Oltre al tradizionale rischio di credito, ad esempio legato alle operazioni sul mercato monetario, questo rischio comprende in particolare i rischi di insolvenza legati alle posizioni in derivati o al regolamento delle transazioni finanziarie.
RISCHIO PAESE E DI INTERRUZIONE DEI TRASFERIMENTI: comprende tutti i rischi relativi all'inadempienza o alla moratoria di un paese in cui un mutuatario ha sede legale. Può verificarsi nel caso di pagamenti transfrontalieri come risultato della mancata volontà (rischio politico) e/o dell'incapacità di pagare (rischio economico) di uno Stato e quindi costituisce una sfera di rischio indipendente e preponderante che non può essere influenzata da creditori e mutuatari.
SCADENZA RESIDUA MEDIA: la media ponderata del tempo rimanente dalla data di valutazione fino alla scadenza dei titoli in un portafoglio. Se funge da indicatore per il rischio di tasso d'interesse, per alcuni tipi di strumenti, come i titoli a tasso variabile, possono essere considerati solo i periodi fino al successivo adeguamento del tasso d'interesse.
SOVRAPERFORMANCE: la performance dei fondi viene raffrontata con quella di un indice/parametro di riferimento (in inglese "benchmark"). Se il fondo supera il benchmark, consegue un risultato (performance) superiore a quello dell'indice di riferimento e quindi una sovraperformance.
STRATEGIA BARBELL: consiste nel combinare segmenti difensivi caratterizzati da redditività strutturale, contesto competitivo positivo e barriere all'entrata elevate con opportunità di dividendo offerte da small e mid cap e da astri nascenti. Il mix strutturale di small e mid cap include in particolare le imprese a conduzione familiare. La nostra "strategia Barbell" abbina investimenti core difensivi con titoli che offrono una qualità dei dividendi superiore alla media e opportunità orientate al reddito.
STRUMENTI DEL MERCATO MONETARIO: termine collettivo indicante tutti i tipi di strumenti basati su tassi d'interesse scambiati sul mercato monetario. Gli strumenti del mercato monetario hanno una scadenza iniziale o residua massima di un anno, sebbene sul mercato monetario possano essere negoziati anche strumenti con scadenza massima di due anni.
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI: termine collettivo indicante gli strumenti i cui prezzi variano in funzione delle fluttuazioni o delle aspettative di prezzo di altri investimenti. I derivati sono concepiti in modo da seguire in modo sproporzionato le fluttuazioni dei prezzi di questi strumenti sottostanti. Possono quindi essere utilizzati sia per coprire le perdite sia per speculare sui rialzi del sottostante. I derivati più importanti includono certificati, opzioni, futures e swap.
SUSTAINALYTICS: fornitore indipendente e innovativo di servizi per l'investimento responsabile.
SWAP: uno scambio di crediti/debiti. Le differenze di tasso tra le valute vengono regolate con il tasso swap. Si distingue tra swap su tassi d'interesse e swap su valute. Uno swap su tassi d'interesse puro prevede lo scambio di obblighi di pagamento di interessi in una valuta per un determinato periodo di tempo. La caratteristica principale di un cross-currency swap è che gli obblighi di pagamento da scambiare sono denominati in valute diverse.
TABACCO: definiamo il tabacco come quota del fatturato generato dalla produzione o dal commercio di prodotti a base di tabacco pari a un massimo del 5%.
TER: il "Total Expense Ratio" comprende tutte le commissioni addebitate a un fondo nel corso di un esercizio finanziario. Viene calcolato come il rapporto tra i costi e il patrimonio medio del fondo. Tuttavia, va notato che il TER (come calcolato dalle società di fondi tedesche, per esempio) di solito non tiene conto dei costi di transazione, quindi non è un total expense ratio in senso stretto. Include le commissioni di gestione e della banca depositaria, le spese di pubblicazione e di revisione, nonché i costi di altri servizi.
TITOLI A TASSO VARIABILE: obbligazioni il cui tasso d'interesse viene adeguato al tasso di mercato a intervalli regolari, di norma ogni tre o sei mesi. Le obbligazioni a tasso variabile sono chiamate anche "floater".
TITOLI A REDDITO FISSO: titoli che fino alla scadenza versano un interesse a un tasso fisso concordato e che vengono rimborsati a una data prestabilita (ad esempio obbligazioni, Pfandbrief, obbligazioni bancarie).
TITOLO: documento che certifica determinati diritti, come la comproprietà di una società. Senza il documento, il diritto non può essere fatto valere. Il termine "titolo" include azioni, obbligazioni, warrant, titoli di debito e obbligazioni convertibili.
TRACKING ERROR: misura la precisione con cui la performance di un fondo replica quella di un indice di riferimento (benchmark). Coincide con la deviazione standard della differenza di rendimento mensile tra il fondo e il benchmark in un certo periodo, che viene calcolata e annualizzata. Un tracking error elevato indica notevoli differenze tra la composizione del fondo e quella del benchmark. Un tracking error contenuto suggerisce invece che la struttura del fondo è simile a quella del benchmark.
UCITS: UCITS (Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities) è la denominazione internazionale degli OICVM (Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari). Si tratta di una Direttiva UE che specifica le condizioni alle quali i fondi domiciliati in un paese dell'UE possono essere commercializzati in tutti i paesi dell'Unione.
VALUTE: termine collettivo per indicare strumenti di pagamento (diversi dal contante) denominati in valuta estera, in particolare i corrispondenti depositi bancari.
VALUE AT RISK: (valore a rischio) il rischio di perdita specifico che può derivare da variazioni dei prezzi delle posizioni. Indica la perdita massima che si può prevedere in caso di fluttuazioni di prezzo in condizioni di mercato normali ed entro un periodo definito, calcolata sulla base di una determinata probabilità.
VIOLAZIONE DEI PRINCIPI DEL GLOBAL COMPACT DELLE NAZIONI UNITE:le società che violano i principi del Global Compact delle Nazioni Unite e non presentano prospettive favorevoli non sono ammesse.
VOLATILITÀ: è una misura del rischio e mostra il grado di fluttuazione del prezzo di un sottostante in un dato periodo. Quanto più alta è la volatilità, tanto maggiori sono le oscillazioni del prezzo al rialzo e al ribasso e tanto più rischioso, ma anche più potenzialmente redditizio, è un investimento nel sottostante.
VOLATILITÀ EX-ANTE: indica la volatilità futura attesa di un valore (ad esempio dei prezzi di un titolo o di una valuta, ovvero di un indice) in un determinato periodo di tempo.
WKN: il Wertpapierkennnummer (WKN) è una combinazione di sei cifre e lettere usata in Germania per identificare i titoli.
YIELD-TO-WORST: "YTW" è il rendimento più basso che un'obbligazione potrebbe pagare. Spesso equivale al rendimento fino alla successiva data di rimborso. Questo parametro ha lo scopo di aiutare gli investitori a valutare se l'investimento è in linea con i loro obiettivi d'investimento specifici anche qualora lo scenario peggiore dovesse verificarsi.
YTD: da inizio anno (year-to-date) indica il periodo dall'inizio dell'anno alla data corrente.
Ratings
ETHENEA Independent Investors S.A. ha stabilito una procedura di rating a più livelli che tiene conto di diverse fonti di rating (ad esempio S&P, Moody's). Il rating interno di ETHENEA Independent Investors S.A. che ne risulta è pubblicato secondo la scala di rating S&P*, i cui singoli livelli devono essere interpretati come segue:
AAA: È il rating più alto assegnato da ETHENEA Independent Investors S.A.. La capacità dell'emittente di far fronte agli obblighi finanziari derivanti dalla passività è estremamente forte.
AA: Un'obbligazione con rating "AA" differisce solo leggermente dalle obbligazioni con rating più elevato. La capacità dell'emittente di far fronte ai propri obblighi finanziari è molto forte.
A: Un'obbligazione con rating "A" è un po' più suscettibile agli effetti negativi dei cambiamenti delle circostanze e delle condizioni economiche rispetto alle obbligazioni di categoria superiore. Tuttavia, la capacità dell'emittente di far fronte ai propri obblighi finanziari rimane forte.
BBB: Un'obbligazione con rating "BBB" presenta parametri di protezione adeguati. Tuttavia, è più probabile che condizioni economiche avverse o cambiamenti di circostanze influiscano sulla capacità dell'emittente di far fronte ai propri obblighi finanziari.
BB, B, CCC, CC e C ("Non-investment grade"): Le obbligazioni con rating BB, B, CCC, CC e C sono considerate con caratteristiche speculative significative. BB" indica il grado di speculazione più basso e "C" quello più alto. Sebbene tali obbligazioni presentino probabilmente alcune caratteristiche di qualità e di protezione, queste possono essere controbilanciate da grandi incertezze o da un'elevata vulnerabilità a condizioni avverse.
BB: Un'obbligazione con rating "BB" è meno vulnerabile all'insolvenza rispetto ad altre emissioni speculative. Tuttavia, è soggetta a forti incertezze persistenti o a condizioni commerciali, finanziarie o economiche avverse che potrebbero comportare l'incapacità dell'emittente di far fronte agli obblighi finanziari derivanti dalla passività.
B: Un'obbligazione con rating "B" è più suscettibile di insolvenza rispetto a un'obbligazione con rating "BB", ma l'emittente è attualmente in grado di far fronte ai propri obblighi finanziari. È probabile che condizioni economiche, finanziarie o aziendali avverse possano influire sulla capacità o sulla volontà dell'emittente di far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie.
CCC: Un'obbligazione con rating "CCC" è attualmente a rischio di insolvenza e richiede buone entrate e buone condizioni finanziarie ed economiche da parte dell'emittente per poter adempiere agli obblighi finanziari previsti dall'obbligazione. Se le entrate o le condizioni economico-finanziarie sono scarse, è probabile che l'emittente non sia in grado o non sia disposto ad adempiere agli obblighi finanziari previsti dall'obbligazione.
CC: Un'obbligazione con rating "CC" è attualmente molto vulnerabile all'insolvenza. Il rating CC viene utilizzato se non si è ancora verificato un default, ma ETHENEA Independent Investors S.A. presume che un default sia quasi certo, indipendentemente dal tempo previsto per il default.
C: Un'obbligazione con rating "C" è attualmente molto vulnerabile al default e si prevede che l'obbligazione abbia un ranking relativo o un rimborso finale inferiore rispetto alle obbligazioni con rating più elevato.
D: Una passività con rating "D" è in default o viola una promessa implicita. Per gli strumenti di capitale non ibridi, la categoria di rating "D" viene utilizzata quando i pagamenti di un'obbligazione non vengono effettuati alla scadenza, a meno che ETHENEA Independent Investors S.A. non ritenga che, in assenza di un periodo di grazia dichiarato, tali pagamenti saranno effettuati entro cinque giorni lavorativi o entro il periodo di grazia dichiarato o entro 30 giorni di calendario, a seconda di quale sia la data più vicina. Il rating "D" viene utilizzato anche quando viene presentata un'istanza di fallimento o viene intrapresa un'azione simile e l'inadempimento di una passività è praticamente certo, ad esempio a causa di disposizioni di sospensione automatica. Il rating di un'obbligazione viene abbassato a "D" se è oggetto di un'offerta di scambio inferiore al suo valore effettivo perché l'emittente è in difficoltà (distressed exchange offer).
NR: Significa che la società in questione non ha richiesto un rating perché non ci sono informazioni sufficienti per valutare un'obbligazione, oppure che ETHENEA Independent Investors S.A. non valuta una determinata obbligazione per motivi politici.
Ulteriori informazioni: I rating da "AA" a "CCC" possono essere modificati aggiungendo un segno più (+) o meno (-) per indicare la posizione relativa all'interno delle categorie di rating.
* Standard & Poor's Financial Services LLC è una società di servizi finanziari statunitense. È una divisione di S&P Global che pubblica ricerche e analisi finanziarie su azioni, obbligazioni e materie prime.