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Portfolio Manager Update

Ethna-DEFENSIV

Punti chiave in sintesi

  • I rendimenti continuano a salire nonostante i tagli dei tassi
  • Enfasi sugli investimenti in euro e sulle scadenze residue brevi
  • Le obbligazioni ritrovano la loro attrattiva

30.06.24 - La tendenza rialzista dei rendimenti dei titoli di Stato decennali, iniziata nel 2022, è proseguita nella prima metà del 2024, il che può sembrare paradossale visto che proprio in questo periodo molte banche centrali hanno iniziato a tagliare i tassi d'interesse. In realtà, non è poi così assurdo se pensiamo alla situazione di inizio anno, quando i mercati scontavano circa sei tagli dei tassi da parte sia della Fed che della BCE. Da allora, le prospettive si sono ridimensionate in misura significativa e la Fed non ha nemmeno iniziato a tagliare i tassi.

Se la BCE e la Fed non hanno avuto fretta di ridurre il costo del denaro, in Svizzera la BNS ha anticipato entrambi gli istituti abbassando i suoi tassi all'1,5% a marzo e operando una seconda sforbiciata a giugno. Pur avendo destato qualche stupore, questa mossa non è poi così sorprendente visti i tassi d'inflazione in Svizzera. La BNS prevede infatti un'inflazione media dell'1,4% nel 2024, dell'1,2% nel 2025 e dell'1,1% nel 2026.

Per tutta la prima metà dell'anno, il posizionamento obbligazionario di Ethna-DEFENSIV è sempre stato improntato alla cautela. Concentrandosi sugli investimenti in euro e sulle scadenze residue brevi, è stato possibile ottimizzare il reddito da interessi e minimizzare le fluttuazioni dei tassi di cambio. Abbiamo quindi reagito alle curve dei rendimenti dei titoli di Stato tedeschi e statunitensi, tutt'ora invertite, con rendimenti più elevati nel tratto a breve termine. Oltre agli investimenti obbligazionari, il team di gestione del portafoglio ha implementato attivamente strategie su futures, in particolare su obbligazioni a lunga scadenza. In un primo tempo abbiamo scommesso con successo sull'aumento dei rendimenti, poiché le aspettative di una rapida e significativa riduzione dei tassi da parte delle banche centrali erano eccessive. Quindi, negli ultimi tempi, abbiamo nuovamente integrato strategie che traggono vantaggio dal calo dei rendimenti dei titoli di Stato USA. Ci aspettiamo che la Fed avvii presto il proprio ciclo di allentamento.

Il netto aumento dei rendimenti negli ultimi due anni ha fatto sì che l'asset class delle obbligazioni ritrovasse la sua attrattiva. Nell'aprile 2024, ad esempio, Ethna-DEFENSIV è tornato a versare per la prima volta dopo molto tempo un importo superiore alla distribuzione minima (1,5%). Nel 2023, la classe A ha distribuito circa il 2,32%. Alla luce del reddito da interessi già realizzato nella prima metà dell'anno e delle cedole medie dell'attuale portafoglio obbligazionario, riteniamo che anche la prossima distribuzione sarà verosimilmente più elevata.

Nella seconda metà dell'anno, le aspettative d'inflazione e i dati sulla disoccupazione continueranno a essere determinanti per le decisioni sui tassi e per l'evoluzione dei prezzi obbligazionari. Il team di gestione del portafoglio di Ethna-DEFENSIV gestirà attivamente il portafoglio nel secondo semestre e reagirà a eventuali cambiamenti delle aspettative per mantenere la performance positiva del primo semestre.

Posizionamento del fondo

Grafico 1: struttura del portafoglio* di Ethna-DEFENSIV

Grafico 2: composizione del portafoglio di Ethna-DEFENSIV per valuta

Grafico 3: composizione del portafoglio di Ethna-DEFENSIV per regione

Grafico 4: composizione del portafoglio di Ethna-DEFENSIV per settore degli emittenti

Ethna-AKTIV

Punti chiave in sintesi

  • Dopo un ottimo primo semestre, Ethna-AKTIV (T) ha toccato un nuovo massimo storico con una performance annua del 4,35%.
  • Il portafoglio resta orientato in vista di un contesto di crescita moderata, inflazione in calo ma persistente e un trend rialzista dei mercati azionari.
  • La componente azionaria si attesta al 25,8% a causa dell'assenza di ampiezza del mercato ed è investita esclusivamente in large cap statunitensi.
  • Il portafoglio obbligazionario di alta qualità continua a spostarsi verso scadenze più lunghe. La modified duration del portafoglio, pari a 3,5 è salita a 5,8 tramite l'overlay di duration.
  • Il portafoglio ha un'esposizione del 27,1% al dollaro USA.

30.06.24 - Questo Commento sui Mercati serve ad ampliare la prospettiva. Dopo una sintesi dei primi sei mesi, ci soffermeremo sul resto dell'anno.

Il mese di giugno è stato una riproduzione su piccola scala di quanto verificatosi durante l'anno. Tutte le asset class in cui investiamo hanno contribuito positivamente alla performance di Ethna-AKTIV. A fine mese il fondo ha toccato un nuovo massimo storico dopo aver conseguito il miglior risultato mensile dell'anno (1,91%). I motivi all'origine di questa evoluzione sono molteplici.

Uno di essi è la tanto attesa svolta sui tassi. La Banca nazionale svizzera ha aperto le danze a marzo, seguita a giugno dalla BCE, mentre la Fed dovrebbe seguire l'esempio a settembre. Tuttavia, l'ondata di tagli anticipata a inizio anno dal mercato non si è verificata, come del resto ci aspettavamo. L'inflazione non è ancora scesa ai livelli pre-pandemici, ma sembra sufficientemente sotto controllo. Abbiamo qualche dubbio al riguardo e anticipiamo solo qualche sforbiciata. Ovviamente, sempre che la ripresa economica, per quanto fragile, si concretizzi. Se così non fosse, potrebbero rendersi necessari tagli dei tassi più consistenti, il che non corrisponde al nostro scenario di base. All'interno del portafoglio, abbiamo tenuto conto di questo aspetto come segue. A inizio anno avevamo coperto interamente il rischio di tasso d'interesse in ragione delle eccessive aspettative di tagli dei tassi e in previsione di un aumento degli stessi. Nel corso dell'anno, abbiamo annullato questa copertura e, sulla scia dell'aumento dei tassi, abbiamo rafforzato la sensibilità ai tassi d'interesse sia estendendo la duration che tramite l'overlay. Entrambe le misure si sono rivelate efficaci.

Un altro motivo è l'ondata di entusiasmo per l'intelligenza artificiale che si è scatenata lo scorso anno. Come dice il proverbio, la marea solleva tutte le barche. In questo caso, sono le società tecnologiche ad alta capitalizzazione legate all'IA ad averne beneficiato in misura superiore alla media. La differenza di performance tra l'S&P 500 ponderato per il valore di mercato e quello equiponderato mostra quanto sia diviso il mercato azionario in questo senso. Mentre l'indice equiponderato ha guadagnato circa il 5% nel 2024, quello ponderato per il valore di mercato si è aggiudicato un impressionante 15%. In questo contesto di mancanza di ampiezza del mercato, evitare le insidie durante il processo di selezione è ancora più importante. Come già nel 2023, noi ci siamo riusciti. L'enfasi sulle azioni statunitensi ha dato ancora una volta i suoi frutti. Uno dei motivi per investire esclusivamente in titoli statunitensi è che in Europa ogni volta che si presentano rischi politici vengono penalizzati anche i titoli di qualità. Le elezioni anticipate indette in Francia in seguito ai risultati delle elezioni europee ne sono un esempio lampante. Mentre gli indici statunitensi hanno registrato buoni guadagni a giugno, l'Eurostoxx e altri indici sono scesi.

La terza componente principale del portafoglio di Ethna-AKTIV è entrata in gioco proprio in questo contesto. Dopo che il differenziale dei tassi di interesse e della crescita non si è riflesso in un rafforzamento del dollaro statunitense, è stata l'incertezza politica legata alle elezioni a indebolire l'euro. La posizione nel biglietto verde ha quindi contribuito positivamente alla performance.

In prospettiva, restiamo fedeli alla nostra tesi di una crescita moderata a livello globale. Se si considera che, sulla base degli attuali pacchetti fiscali, il solo bilancio statunitense registra un deficit di circa 2.000 miliardi di dollari, si può tranquillamente escludere una recessione nell'immediato. A breve termine, si fa di tutto per tranquillizzare i consumatori (= elettori), alleviare la pressione sui prezzi ed evitare che il valore dei loro portafogli azionari scenda. Quanto questa politica sia sostenibile nel lungo periodo è, ovviamente, tutt'altra questione. Di conseguenza, nonostante le quotazioni siano elevate in termini storici, ci aspettiamo un contesto d'investimento accettabile. Tuttavia, fino a quando non osserveremo un miglioramento duraturo dell'ampiezza del mercato azionario, manterremo un'allocazione azionaria di circa il 25%. Per quanto riguarda i tassi d'interesse, siamo chiaramente dell'opinione che il picco sia stato raggiunto. Continuiamo quindi ad adoperarci per ottenere rendimenti interessanti estendendo ulteriormente la duration. Il portafoglio è bilanciato e completato da un'allocazione in dollari statunitensi del 27,1%.

Siamo consapevoli che l'evoluzione non sarà lineare. Per la seconda metà dell'anno, gli investitori possono continuare a fare affidamento sul nostro approccio attivo e flessibile che, se necessario, permette di adeguare il portafoglio in un'ottica di crescita del capitale a lungo termine.

Posizionamento del fondo

Grafico 5: struttura del portafoglio* di Ethna-AKTIV

Grafico 6: composizione del portafoglio di Ethna-AKTIV per valuta

Grafico 7: composizione del portafoglio di Ethna-AKTIV per regione

Grafico 8: composizione del portafoglio di Ethna-AKTIV per settore degli emittenti

Ethna-DYNAMISCH

Punti chiave in sintesi

  • Il primo semestre dell'anno è stato caratterizzato da mercati azionari prevalentemente in rialzo.
  • Verso metà anno, le performance si sono fatte decisamente più divergenti, con una struttura che ricorda i primi nove mesi del 2023.
  • Rimaniamo fiduciosi per il secondo semestre e ci aspettiamo che il recente divario in termini di quotazioni si assottigli.

30.06.24 - Una comunicazione efficace deve essere una costante. Deve sempre riallacciarsi alle dichiarazioni precedenti e inserire le nuove informazioni nel contesto delle notizie precedentemente fornite. Con queste premesse, vorremmo iniziare la nostra analisi del primo semestre con le prospettive per il 2024 pubblicate a fine anno. A fine dicembre scrivevamo:

"Le nostre principali considerazioni per il 2024 ruotano attorno alla moderazione e alla normalizzazione di molti parametri. Un'inflazione moderatamente al di sopra degli obiettivi delle banche centrali, un'incipiente normalizzazione del contesto dei tassi d'interesse e una crescita contenuta ma adeguata costituiscono lo scenario centrale, che coincide con mercati azionari da equamente valutati a leggermente sottovalutati. Questo scenario non consente probabilmente di prevedere grandi progressi a livello di indice ma si tratta di un punto di partenza interessante da non sottovalutare. Soprattutto dal momento che le quotazioni di molti titoli, al di fuori dei "Magnifici Sette", offrono ulteriori opportunità, e che molti nomi, al di fuori di questa ristretta cerchia, continuano a presentare un profilo di crescita allettante."

È stato questo, in linea di massima, il filo conduttore della prima metà dell'anno, che ha dato un'ulteriore spinta ai mercati azionari globali. A voler essere precisi, tuttavia, questo vento di coda è stato caratterizzato più da singole raffiche che da una brezza costante. L'economia era orientata nella giusta direzione, ma non è riuscita a prendere slancio. L'inflazione ha continuato a scendere, anche se in maniera non così lineare come sperato da molte banche centrali e operatori di mercato. Ciò nonostante, la Banca centrale europea, ha effettuato il suo primo taglio dei tassi di riferimento a giugno e si attendono ulteriori ribassi per il resto dell'anno. Negli Stati Uniti, la Fed è stata finora più cauta e non ha ancora ridotto i tassi per paura di una seconda ondata inflazionistica, come spesso accaduto in passato. Con il rinvio delle aspettative di taglio dei tassi, il calo dei rendimenti obbligazionari osservato nel quarto trimestre del 2023 si è arrestato. I titoli di Stato statunitensi e tedeschi sono nuovamente scambiati a livelli significativamente più alti rispetto a inizio anno, creando venti contrari per le quotazioni azionarie.

Il nostro Market Balance Sheet è un ottimo strumento per tenere traccia delle opportunità e dei rischi sui mercati nel loro complesso. Per tutta la prima metà dell'anno i fattori positivi e quelli negativi sono stati molto equilibrati, anche se lo slancio economico e il punto di partenza non poco allettante hanno fatto pendere la bilancia verso i primi. Nel complesso, ciò si è tradotto in una tendenza al rialzo dei prezzi sui mercati azionari, anche se la distribuzione sotto la superficie ricorda molto i primi nove mesi dell'anno scorso. Ancora una volta, è stato soprattutto un numero ristretto di azioni tecnologiche statunitensi con una capitalizzazione di mercato estremamente elevata a trainare noti indici azionari come l'MSCI World o l'S&P 500 e a distorcere massicciamente verso l'alto la performance di tutti gli altri titoli. Tuttavia, anche il prezzo dell'"azione mediana" degli indici sopra citati è salito del 4,4% (una metà dell'indice è andata meglio, l'altra metà peggio). Solo le small cap stentano ancora a decollare nel 2024. La performance semestrale negativa dell'MDAX tedesco (-7,2%) ne è l'esempio più evidente.

Per quanto riguarda Ethna-DYNAMISCH, abbiamo agito in base a prospettive generalmente costruttive con un'allocazione azionaria strategicamente elevata e coerente, pari a circa il 75%. Allo stesso tempo, però, abbiamo reagito a temporanee flessioni con coperture tattiche, ridimensionando talvolta la componente azionaria netta a circa il 50%. Queste misure hanno non solo contribuito a ridurre la volatilità intermedia, ma hanno anche apportato un contributo positivo dello 0,54% alla performance del primo semestre. Parallelamente, come controparte del portafoglio azionario, abbiamo utilizzato solo obbligazioni a breve scadenza con rating elevato e liquidità. Entrambi questi strumenti sono tornati a offrire rendimenti interessanti ultimamente e non presentano rischi legati ai tassi d'interesse. Nel complesso, hanno contribuito per circa lo 0,46% al risultato. Le valute estere, in gran parte derivanti dalle esposizioni azionarie globali, hanno fornito un contributo leggermente positivo dello 0,28%. Ciò è dovuto principalmente al rafforzamento del dollaro statunitense dall'inizio dell'anno, allorché molte altre valute hanno perso valore sia nei confronti dell'USD che dell'EUR.

Nel portafoglio azionario, tutti i 33 titoli (a fine giugno) venivano scambiati all'interno di un intervallo tipico per i titoli azionari, senza grandi anomalie in positivo o in negativo. In generale, l'andamento dei fondamentali è stato particolarmente convincente in tutti i settori, il che ha sostenuto e confermato il nostro ottimismo di fondo. Va comunque rilevato che, sotto la superficie, recentemente la volatilità sui mercati azionari è aumentata anziché diminuire. Avendo individuato alcune opportunità interessanti, abbiamo aumentato l'attività del portafoglio per continuare ad adeguare le dimensioni delle posizioni (dove i guadagni di prezzo erano eccessivi, i fondi sono stati spostati sui ritardatari), ma anche per includere nel fondo titoli completamente nuovi a cui abbiamo dato una ponderazione significativa, come Volkswagen o Reckitt Benckiser approfittando della debolezza dei prezzi. In particolare nel secondo trimestre sono stati quasi esclusivamente i (grandi) titoli tecnologici statunitensi a fornire un impulso significativo. Il mercato generale e il portafoglio hanno nel migliore dei casi subito una battuta d'arresto. Non c'è da stupirsi che negli ultimi tempi gli investitori abbiano parlato molto dei Magnifici Sette, in particolare, del leader NVIDIA. Con una performance semestrale di circa il 150%, ciò è comprensibile, in quanto ogni punto percentuale di ponderazione di NVIDIA si tradurrebbe in un contributo di 1,5 punti percentuali alla performance del portafoglio azionario. Dei Magnifici Sette, il portafoglio di Ethna-DYNAMISCH includeva e include Alphabet (Google), Amazon e Microsoft. Sebbene a inizio anno avessimo preso in considerazione la possibilità di aprire una posizione in NVIDIA, il titolo è rapidamente uscito dalla nostra fascia di prezzo.

Ciò implica che parte delle prospettive della seconda metà dell'anno è già stata scontata. Il fatto stesso che anche chi non investe in NVIDIA non possa evitare di parlare ed esprimere un'opinione sul più grande sviluppatore di chip al mondo è di per sé degno di nota. A prescindere dai singoli titoli, riteniamo che l'attrattiva fondamentale del mercato azionario rimanga intatta, come già discusso all'inizio dell'anno e ricordato in precedenza. Ciò detto, il recente andamento divergente dei prezzi ha influito sulle quotazioni e quindi anche sulla nostra analisi del rapporto di rischio/rendimento dei singoli segmenti di mercato. Benché molte fantasie siano già state anticipate, in particolare nel settore dei semiconduttori, gli investitori sembrano mancare di immaginazione rispetto al mercato più ampio nonostante una performance fondamentale molto robusta. Non riteniamo giustificate né l'una né l'altra cosa e non ci stupiremmo se la sovra citata "azione mediana" continuasse ad avanzare mentre l'euforia causasse rivalutazioni dei singoli titoli tecnologici. Come sempre, le performance passate non sono indicative di quelle attuali o future e le azioni possono aumentare o diminuire. Tuttavia, un elevato grado di flessibilità come quello di Ethna-DYNAMISCH consente di adeguarsi rapidamente alle mutevoli condizioni del mercato.

Posizionamento del fondo

Grafico 9: struttura del portafoglio* di Ethna-DYNAMISCH

Grafico 10: composizione del portafoglio di Ethna-DYNAMISCH per valuta

Grafico 11: composizione del portafoglio di Ethna-DYNAMISCH per regione

Grafico 12: composizione del portafoglio di Ethna-DYNAMISCH per settore degli emittenti

* La voce "Cash" comprende i depositi a termine, i depositi overnight e i conti correnti/di altro tipo. La voce "Equities net" comprende gli investimenti diretti e l'esposizione derivante dai derivati azionari.

HESPER FUND - Global Solutions (*)

Punti chiave in sintesi

Inflazione persistente in uno scenario di "soft landing"

  • A giugno gli sviluppi politici hanno movimentato i mercati europei, che hanno scontato l'esito sfavorevole delle elezioni legislative francesi.
  • I rendimenti globali sono scesi, in quanto l'economia statunitense ha dato segnali di rallentamento e la BCE ha seguito le orme di altre banche centrali operando un primo taglio dei tassi d'interesse.
  • Nell'area euro, gli spread si sono ampliati sulla scia della decisione di Emmanuel Macron di indire elezioni anticipate, una mossa che ha scosso i mercati.
  • Lo yen è scivolato ai minimi dal 1986, aumentando il rischio di interventi sul mercato dei cambi. Le incertezze politiche in Europa e il mantra della Fed "più alti più a lungo" hanno rafforzato il dollaro USA a giugno.
  • Le azioni statunitensi hanno toccato nuovi massimi, in quanto la supremazia dei titoli tecnologici ha impresso slancio agli indici caratterizzati da una scarsa ampiezza di mercato.
  • I listini asiatici hanno evidenziato un andamento eterogeneo. Le politiche del governo cinese in materia di proprietà immobiliare continuano a non convincere gli investitori; dal canto loro, i mercati azionari sudcoreano e indiano hanno messo a segno forti guadagni.
  • A giugno HESPER FUND – Global Solutions ha guadagnato un solido 1,38%.
  • HESPER FUND – Global Solutions ha apportato lievi modifiche all'allocazione del portafoglio. L'esposizione azionaria netta è stata ridotta al 30% a seguito della chiusura delle posizioni negli indici europei. Inoltre, il posizionamento complessivo di duration breve è stato dapprima ridotto a un livello quasi neutrale del -0,1 e poi aumentato a -0,9 a fine mese. Sul versante valutario, il fondo ha mantenuto la sua posizione lunga sulla corona norvegese al 20%. L'esposizione al dollaro statunitense è stata rafforzata a circa il 36% e la posizione corta nella sterlina britannica è stata ridotta al -23%. Per quanto riguarda il CHF, a fine mese, dopo una serie di transazioni, il fondo deteneva un posizione corta del -9%.

30.06.24 - La volatilità infiamma i mercati sullo sfondo delle elezioni e delle campagne politiche

A fronte dell'incertezza politica, gli investitori sono più sensibili ai rischi politici e normativi sia nei paesi emergenti che in quelli industrializzati. Da inizio anno gli sviluppi politici in Argentina, Taiwan, Sudafrica, India, Messico e nell'Unione europea hanno causato nervosismo sui mercati finanziari. Attualmente sono in corso le elezioni in Francia e nel Regno Unito, mentre a novembre sarà la volta degli Stati Uniti, dove i cittadini statunitensi saranno chiamati a scegliere ancora una volta tra Joe Biden e Donald Trump.

La reazione dei mercati ai rischi politici può essere talvolta eccessiva. Molto presto avremo modo di vedere come reagiranno i listini all'esito delle elezioni francesi. Dopo la decisione di Emmanuel Macron di indire elezioni anticipate, le ansie degli investitori si sono già fatte sentire sui mercati azionari e facendo salire gli spread obbligazionari sui livelli più elevati degli ultimi dodici anni. Nel Regno Unito, gli investitori paiono tranquilli. La probabile ampia maggioranza laburista, la crisi dei conservatori e l'ascesa del partito populista di estrema destra "Reform UK" non hanno finora intaccato né la sterlina né i mercati dei titoli di Stato britannici. Negli Stati Uniti, la disastrosa performance di Joe Biden al primo dibattito presidenziale ha allarmato i democratici, sollevando dubbi sulla sua candidatura.

La Fed molto probabilmente taglierà i tassi, ma resterà indietro rispetto alle altre banche centrali

Come ampiamente previsto, a giugno la BCE ha abbassato i tassi d'interesse, seguendo l'esempio di altre banche centrali. La Federal Reserve, dal canto suo, ha rinviato ancora una volta la decisione, in attesa di ulteriori segnali indicanti che l'inflazione è ben avviata verso l'obiettivo del 2%. La Banca nazionale svizzera ha sorpreso il mercato operando il secondo taglio consecutivo.

Il trend disinflazionistico prosegue nella maggior parte dei paesi, seppur a un ritmo molto più lento e irregolare rispetto al 2023. Il percorso verso la disinflazione si sta rivelando accidentato, come abbiamo avuto modo di osservare in Canada e Australia, dove a maggio l'inflazione ha evidenziato un'accelerazione. L'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed è salito a maggio al ritmo più lento dal marzo 2021, rafforzando l'ipotesi di una riduzione dei tassi d'interesse nel corso dell'anno. È molto probabile che la Fed decida di tagliare i tassi quest'anno, ma il ciclo di allentamento sarà breve e contenuto, e i tassi resteranno verosimilmente più alti rispetto ai cicli precedenti, poiché si sospetta che i tassi naturali siano molto più alti. Se la direzione di marcia sembra quindi chiara, il percorso dei tassi rimane piuttosto incerto.

Il mantra "più alti più a lungo" della Fed ha rafforzato il dollaro USA a giugno. Gli investitori obbligazionari hanno ulteriormente ridimensionato le loro aspettative di un significativo ciclo di riduzione dei tassi, dato che le probabilità di uno scenario di atterraggio morbido stanno gradualmente aumentando. Gli sviluppi politici in Europa hanno acuito la volatilità e smorzato la fiducia degli investitori, a fronte del rafforzamento del partito di estrema destra di Marine Le Pen.

Le ampie oscillazioni dei prezzi delle azioni di Nvidia accendono i riflettori sulla resistenza del rally dell'IA

Grazie al dominio dei titoli tecnologici, i principali indici azionari statunitensi sono saliti a nuovi massimi storici a dispetto del ridimensionamento delle aspettative sulla svolta della Fed. La scarsa ampiezza del mercato è stata ancora una volta un tema costante. I listini statunitensi sono stati sostenuti dal timore degli investitori di lasciarsi sfuggire opportunità interessanti. Dopo essere diventata la società con la più alta capitalizzazione al mondo e nonostante le forti oscillazioni, Nvidia ha chiuso il mese in rialzo. Oltre al rendimento già stellare, decuplicato dall'inizio del 2023, il produttore di chip ha registrato una performance mensile del 12%. A giugno l'S&P 500 e il DJIA sono saliti, rispettivamente, del 3,5% e dell'1,1%. Il NASDAQ, rappresentativo del settore tecnologico, ha guadagnato il 6% grazie alla brillante performance di Nvidia, alimentando ulteriormente l'entusiasmo per l'IA. L'indice di small cap Russell 2000 ha ceduto l'1,1%, frenato dal tema di tassi più alti più a lungo.

In Europa, l'EURO STOXX Index è arretrato dell'1,8% (-3% in USD). Il CAC 40 è sceso del 7% e il FTSE 100 dell'1,4% (-2% in USD), a causa dell'intensificarsi dei rischi politici. L'indice Swiss Market ha stagnato, registrando un leggero calo dello 0,1% (+0,5% in USD).

In Asia, i listini hanno evidenziato performance contrastanti. Le azioni cinesi si sono mosse al ribasso.  L'Hang Seng ha perso il 2%, mentre il CSI 300 ha ceduto il 3,3% (-3,6% in USD). Il mercato azionario coreano, per contro, ha guadagnato il 6,1% (+6,5% in USD) e il Sensex indiano è salito del 6,9% (+7,3% in USD) grazie all'apprezzamento della rupia dopo lo scarso impatto dell'esito delle elezioni sul mercato. Nonostante l'aumento dei rendimenti e i timori di interventi sul mercato valutario a causa della debolezza dello yen, il Nikkei giapponese ha guadagnato il 2,8% (+0,6% in USD).

Scenario macro di HESPER FUND: una disinflazione lenta implica un riorientamento cauto e lento

Il ciclo di allentamento è già iniziato, ma manca ancora l'attore più importante: la Federal Reserve. Le banche centrali si trovano ad affrontare uno scenario impegnativo, caratterizzato da una disinflazione incerta, un'attività economica sottotono in concomitanza con le elezioni politiche e crescenti tensioni geopolitiche. La politica è a un punto di svolta: un allentamento tempestivo e graduale favorirà uno scenario di soft landing ed eviterà inutili problemi economici. Le banche centrali si interrogano tuttavia sul livello del tasso di riferimento necessario a far sì che l'inflazione torni in modo sostenibile verso l'obiettivo del 2%.

Finché l'economia rimane stabile, il mercato del lavoro è solido e all'orizzonte si annunciano tagli dei tassi d'interesse, le prospettive per le azioni sono positive e la rotazione dovrebbe migliorare l'ampiezza del mercato.

In uno scenario di soft landing, un'inflazione persistente potrebbe essere fonte di preoccupazione per il mercato obbligazionario, mentre gli asset rischiosi come le azioni o le materie prime potrebbero trarne vantaggio. Un ciclo significativo di tagli dei tassi appare improbabile. La politica monetaria sarà sicuramente allentata, ma la riduzione del costo del denaro sarà lenta e, data la forza dell'economia, non sarà così significativa come previsto.

La politica inizia a impensierire i mercati, poiché le turbolenze politiche francesi si sono estese al più ampio mercato dell'area euro. In paesi come la Francia e l'Italia, che sono già stati ripresi dall'UE per il loro deficit, crescono i timori di prodigalità fiscale.

Posizionamento e performance mensile

A giugno HESPER FUND – Global Solutions (T-6 EUR) ha registrato un rialzo dell'1,38%, ascrivibile alla componente azionaria e ai cambi. Da inizio anno il risultato del fondo si attesta al 4,39%.

Per bilanciare il portafoglio in questo contesto impegnativo, HESPER FUND ha assunto una posizione corta nei titoli di Stato italiani e francesi e ha mantenuto la sua esposizione azionaria, concentrata negli Stati Uniti. Il contesto di mercato è caratterizzato da uno scenario di soft landing, da una disinflazione lenta e irregolare e da incertezze politiche.La duration è rimasta in territorio leggermente negativo (-0,9 anni), con una posizione lunga in obbligazioni a breve scadenza per beneficiare dell'inversione della curva dei rendimenti.  È stata aperta una posizione corta nelle obbligazioni a lungo termine di Italia e Francia e, in misura minore, nei Treasury statunitensi. Il fondo ha continuato a operare attivamente sui mercati valutari, mantenendo un'esposizione al dollaro del 36%. L'esposizione corta alla GBP è stata mantenuta al -23%.  L'esposizione lunga alla NOK si attesta ancora intorno al 20%. Il fondo ha effettuato diverse operazioni di trading sul CHF, chiudendo il mese con un'esposizione corta del 9% rispetto all'USD.

La scomposizione della performance da inizio giugno (+1,38%) è stata la seguente: +0,35% per le obbligazioni (+0,34% posizioni lunghe, +0,01% posizioni short in futures), +0,89% nel segmento azionario, -0,07% per le materie prime e +0,33% per le valute, mentre il -0,11% è imputabile a spese e commissioni. Si continua a osservare una forte decorrelazione rispetto alle asset class tradizionali, come le azioni e le obbligazioni.

Il patrimonio complessivo è salito a EUR 57,5 milioni alla fine del mese. La classe di quote T-6 EUR è rimasta al 6,4% al di sotto del livello record del 29 settembre 2022.

La volatilità è rimasta invariata al 6,1% negli ultimi 250 giorni, per cui il profilo di rischio/rendimento è ancora vantaggioso. Il rendimento annualizzato dal lancio è aumentato al 3,54%.

A inizio mese il fondo sta continuando a ridurre in misura significativa l'allocazione nella sua valuta di riferimento e opera attivamente sul mercato dei cambi. L'esposizione valutaria di HESPER FUND – Global Solutions è attualmente la seguente: USD 36%, NOK 20% CHF -9% e GBP -23%. Iniziamo il mese con modeste posizioni corte su futures su BTP italiani e OAT francesi.

Come in passato, continueremo a monitorare regolarmente l'esposizione del fondo alle diverse asset class e ad adeguarla in base al clima di mercato e ai mutamenti dello scenario macroeconomico di riferimento.

*La distribuzione di HESPER FUND - Global Solutions è attualmente consentita solo in Germania, Lussemburgo, Belgio, Italia, Francia, Austria e Svizzera.

Posizionamento del fondo

Grafico 13: esposizione azionaria per regioni di HESPER FUND − Global Solutions

Grafico 14: allocazione valutaria di HESPER FUND − Global Solutions

Grafico 15: struttura di rating delle obbligazioni di HESPER FUND − Global Solutions

Prima dell'adesione leggere il prospetto e i documenti contenenti le informazioni chiave (PRIIPs-KIDs). La presente è una comunicazione pubblicitaria. Il presente materiale pubblicitario non è richiesto dalla legge o dalla normativa e il suo scopo è unicamente quello di fornire informazioni sui prodotti. Le informazioni contenute nel presente documento non costituiscono un invito, un'offerta o una raccomandazione ad acquistare o vendere quote di fondi ovvero a effettuare altre transazioni. Il loro unico scopo è quello di permettere al lettore di comprendere le caratteristiche chiave del fondo, come ad esempio il processo di investimento, e non vanno intese, in tutto o in parte, alla stregua di una raccomandazione di investimento. Non sostituiscono le proprie considerazioni personali, né altre informazioni e consigli legali, fiscali o finanziari. Né la Società di gestione né i suoi organi o dipendenti possono essere ritenuti responsabili per qualsiasi perdita derivante, direttamente o indirettamente, dall'utilizzo del contenuto del presente documento o altrimenti insorta in relazione al presente documento. La sottoscrizione di quote può essere effettuata unicamente sulla base dei documenti di vendita attualmente in vigore in lingua tedesca (il prospetto informativo, i documenti contenenti le informazioni chiave (PRIIPs-KIDs) e, a titolo complementare, le relazioni annuale e semestrale), da cui è possibile desumere informazioni esaustive sull'acquisto del fondo, nonché sulle opportunità e sui rischi connessi. I citati documenti di vendita in lingua tedesca (nonché le traduzioni non ufficiali in altre lingue) sono disponibili sul sito www.ethenea.com e possono essere richiesti gratuitamente presso la Società di gestione ETHENEA Independent Investors S.A. e presso la Banca depositaria, nonché presso i vari Agenti di pagamento e di informazione nazionali e presso il rappresentante in Svizzera. Gli agenti di pagamento o di informazione per i fondi Ethna-AKTIV, Ethna-DEFENSIV ed Ethna-DYNAMISCH sono i seguenti: Austria, Belgio, Germania, Liechtenstein, Lussemburgo: DZ PRIVATBANK S.A., 4, rue Thomas Edison, L-1445 Strassen, Lussemburgo; Francia: CACEIS Bank France, 1-3 place Valhubert, F-75013 Paris; Italia: State Street Bank International – Succursale Italia, Via Ferrante Aporti, 10, IT-20125 Milano; Société Génerale Securities Services, Via Benigno Crespi, 19/A - MAC 2, IT-20123 Milano; Banca Sella Holding S.p.A., Piazza Gaudenzio Sella 1, IT-13900 Biella; Allfunds Bank S.A.U – Succursale di Milano, Via Bocchetto 6, IT-20123 Milano; Spagna: ALLFUNDS BANK, S.A., C/ Estafeta, 6 (la Moraleja), Edificio 3 – Complejo Plaza de la Fuente, ES-28109 Alcobendas (Madrid); Svizzera: Rappresentante: IPConcept (Schweiz) AG, Münsterhof 12, Postfach, CH-8022 Zürich; Agente di pagamento: DZ PRIVATBANK (Schweiz) AG, Münsterhof 12, CH-8022 Zürich. Gli agenti di pagamento o di informazione di HESPER FUND, SICAV - Global Solutions sono i seguenti: Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo: DZ PRIVATBANK S.A., 4, rue Thomas Edison, L-1445 Strassen, Lussemburgo; Italia: Allfunds Bank S.A.U – Succursale di Milano, Via Bocchetto 6, IT-20123 Milano; Svizzera: Rappresentante: IPConcept (Schweiz) AG, Münsterhof 12, Postfach, CH-8022 Zürich; Agente di pagamento: DZ PRIVATBANK (Schweiz) AG, Münsterhof 12, CH-8022 Zürich. La Società di gestione può disdire per motivi strategici o legali, nel rispetto di eventuali scadenze, i contratti di distribuzione in essere con terzi o ritirare le autorizzazioni alla distribuzione. Gli investitori possono informarsi sui propri diritti sul sito www.ethenea.com e nel prospetto informativo. Le informazioni sono disponibili in lingua tedesca e inglese nonché in singoli casi anche in altre lingue. Autore: ETHENEA Independent Investors S.A. È vietata la diffusione del presente documento a persone domiciliate in paesi in cui la distribuzione del fondo non è autorizzata o in cui è richiesta una licenza per la distribuzione. L'offerta di quote a persone di tali paesi è consentita solo se conforme alle disposizioni di legge applicabili e qualora venga assicurato che la distribuzione e la pubblicazione del presente documento nonché l'offerta o la vendita di quote non siano soggette ad alcuna restrizione nella giurisdizione in questione. In particolare, il fondo non è offerto né negli Stati Uniti d'America né a soggetti statunitensi ("US Person" ai sensi della Rule 902 della Regulation S dello U.S. Securities Act del 1933 e successive modifiche) né a persone che agiscono su mandato, per conto o a beneficio di soggetti statunitensi. Le performance passate non devono essere considerate come un'indicazione o una garanzia delle performance future. In ragione delle fluttuazioni del valore degli strumenti finanziari sottostanti e del loro rendimento, nonché delle variazioni dei tassi di interesse e dei tassi di cambio, il valore delle quote di un fondo e il rendimento da esse generato non sono garantiti e possono sia aumentare che diminuire. Le valutazioni incluse nel presente documento si basano su diversi fattori, tra cui i prezzi correnti, le stime del valore delle attività sottostanti e della liquidità del mercato, nonché altre previsioni e informazioni pubblicamente disponibili. In linea di principio, i prezzi, i valori e i rendimenti possono sia aumentare sia diminuire fino alla perdita totale del capitale investito; le previsioni e le informazioni possono cambiare senza preavviso. Il valore del capitale investito e il prezzo delle quote del fondo, nonché i proventi e le distribuzioni che ne derivano, sono soggetti a fluttuazioni e possono azzerarsi totalmente. Una performance positiva conseguita in passato non è pertanto un indicatore attendibile di una performance positiva futura. In particolare, non è possibile garantire la protezione del capitale investito; non vi è quindi alcuna garanzia che, in caso di vendita o di rimborso, il valore del capitale investito o delle quote del fondo detenute dall'investitore corrisponda al capitale investito inizialmente. Gli investimenti in valuta estera sono soggetti a ulteriori fluttuazioni dei tassi di cambio e a rischi valutari, vale a dire che la performance di tali investimenti dipende anche dalla volatilità della valuta estera, che può avere un impatto negativo sul valore del capitale investito. Le partecipazioni e le allocazioni sono soggette a modifiche. Sono inclusi nel calcolo le commissioni di gestione e della banca depositaria così come tutti gli altri costi che, in conformità alle disposizioni contrattuali, gravano sul fondo. Il calcolo della performance avviene secondo il metodo BVI, ovverossia, nel calcolo non sono inclusi la commissione di sottoscrizione, i costi di transazione (come le commissioni di ordini e le commissioni dei mediatori), nonché gli oneri di custodia e altri costi di gestione. La performance dell'investimento risulterebbe inferiore se si tenesse conto della commissione di sottoscrizione. Non viene fornita alcuna garanzia che le previsioni di mercato si realizzino. Qualsiasi affermazione in merito ai rischi contenuta nella presente pubblicazione non deve essere considerata un elenco di tutti i rischi o una descrizione esaustiva dei rischi menzionati. Si rimanda espressamente alle descrizioni dettagliate dei rischi nel prospetto informativo. Non è tuttavia possibile garantirne la correttezza, completezza o attualità. Contenuti e informazioni sono protetti dal diritto d'autore. Non è possibile garantire che il documento sia conforme a tutti i requisiti legali o normativi in materia definiti in paesi diversi dal Lussemburgo. Avvertenze: I termini tecnici più importanti sono definiti nel glossario all'indirizzo www.ethenea.com/glossario. Informazioni per gli investitori in Svizzera: Il Paese di origine dell'investimento collettivo di capitale è il Lussemburgo. Il rappresentante in Svizzera è IPConcept (Schweiz) AG, Münsterhof 12, Postfach, CH-8022 Zurigo. L'agente di pagamento in Svizzera è DZ PRIVATBANK (Schweiz) AG, Münsterhof 12, CH-8022 Zurigo. Il prospetto informativo, i documenti contenenti le informazioni chiave (PRIIPs-KIDs), lo statuto e le relazioni annuale e semestrale possono essere ottenuti gratuitamente presso il rappresentante. Copyright © ETHENEA Independent Investors S.A. (2024) Tutti i diritti riservati. 08/06/2021